OBIETTIVO LAMPEDUSA

OBIETTIVO LAMPEDUSA: ripartiamo da qui!

venerdì 29 maggio 2015

OBIETTIVO LAMPEDUSA: CHI LAVORA DIETRO LE QUINTE


OBIETTIVO LAMPEDUSA ha tanti protagonisti, che si aggiungono ai tre fotografi che gratuitamente, ci tengo a sottolinearlo, racconteranno l'isola più bella e vera.
Quando ho chiesto a Giuseppe Costa se voleva prendere parte al progetto ospitandoci nel suo Hotel Ristorante il Cavalluccio Marino ha accettato subito con entusiasmo! Giuseppe e' un imprenditore giovane, ma con tanta esperienza che non si tira indietro laddove si può fare qualcosa di bello per aiutare Lampedusa a riscattare la sua immagine, troppo spesso maltrattata dai media. Giuseppe ci ha messo a disposizione quattro camere e il vitto per tutti e cinque i giorni.
Il Cavalluccio Marino, situato al fondo della strada che porta a Cala Croce, a ridosso della scogliera, e' un posto eccezionale con un rapporto qualità prezzo davvero ottimo. La struttura e' recente e dalle camere si gode la vista dello splendido mare lampedusano.
Due parole sulla cucina di Giuseppe, materie prime selezionatissime e piatti fantasiosi, come il cannolo di ricciola al limone e gli spaghetti alla Sanfaso', caratterizzano una proposta di assoluta eccellenza, una delle migliori invero di Lampedusa.
Andate a trovarlo a mio nome: via stupirà....

Un grazie doveroso va anche a Paolo. Grazie a lui e al suo Lampedusa Noleggio Salsedo, che trovare direttamente sulla via Roma in centro paese, io e i fotografi avremo i mezzi per spostarci sull'isola. 3 motorini e un'auto x me... Che in motorino mi schianterei sulla prima curva...anzi probabilmente molto prima! 
Paolo noleggia auto normali, mehari e motorini;lo conosco dal 2003, dalla mia prima volta a Lampedusa, e per me lui e' una garanzia. I suoi mezzi sono davvero ben tenuti e in tanti anni non mi hanno mai lasciato a piedi. Mi sento, oltre che di ringraziarlo, di fare per lui questo endorsement perché davvero con il suo partere di mezzi si gira tranquilli. Con Paolo organizzeremo un giro dell'isola in Mehari. Chi vuole potrà' aderire sempre tramite il blog e potrà' unirsi a noi per fare e un giro dell'isola via terra alla scoperta di una Lampedusa unica e poco conosciuta.

Un grazie infine a Simone Cardinale della splendida Barca Greta che si è' messo a disposizione sempre gratuitamente per consentire ai nostri tre professionisti di fare le foto dal mare. Ho conosciuto Simone solo l'anno scorso. Di giro dell'isola ne ho fatti, ma quello sulla Greta rimane per me il migliore. Non ci sono problemi se chiedi di fare un bagno in più, si mangia divinamente, con crudi di pesce a volontà, primi da mille e una notte e dolci siciliani da leccarsi le dita. Così deve essere, senza orologio e con la flessibilità di fare ancora un bagno mentre stai rientrando in porto.
Con Simone organizzeremo splendide gite in Barca questa estate quindi chi vuol essere dei nostri dovrà' solo seguire il blog per sapere quando usciamo.

Infine.... Ci sono io.... Sapete che organizzo matrimoni ed eventi e con The White Rose (TWR) ho finanziato il volo per tutti quanti. Lavoriamo dal 2001 e The White Rose e' una mia creatura, qualcosa a cui tengo molto e a cui ho dato vita con Alessandro mio marito e che porto avanti con molta dedizione e passione... Lavorando senza intermediazione forniamo direttamente tutti i servizi necessari per un evento, operando su tutta Europa senza difficoltà. Il nostro fiore all'occhiello e' la cucina; ho scelto di lavorare esclusivamente con chef professionisti e di non appoggiarmi ai Catering, al fine di mantenere una elevata qualità delle materie prime oltre che una identità molto forte a livello aziendale.

OBIETTIVO LAMPEDUSA dunque e' un progetto prima di tutti fatto dalle persone, persone che credono in quest'isola ... E non vogliatemene ma questa carrellata sui protagonisti "nascosti" di questo progetto era doverosa oltre che assolutamente dovuta, perché in periodi come questo non tutti sono disposti ad investire, poco o tanto che sia, per qualcosa che non porta a loro direttamente ma che aiuta un posto come Lampedusa a riscattare la sua immagine, troppo distorta e martoriata negli ultimi anni.

Un grazie infine, il più grande di tutti, a voi che ci supportate su Facebook e condividete i posts; che ci seguite e che verrete, ne sono sicura, alla mostra in autunno e che comprerete il libro che realizzeremo alla fine di questa incredibile esperienza per aiutare Lampedusa in modo ancora più concreto.

Grazie per essere tanto numerosi e fedeli
Con tutti voi... Ci vediamo sull'isola!


martedì 26 maggio 2015

LA MIA LAMPEDUSA....... LE LUCI DEL PORTO VECCHIO E...SCIABOLIAMO?


Lampedusa è proprio magica....stasera sono qui che guardo fuori dalla finestra mentre piove a dirotto....quando qui piove è tutto grigio...non senti il rumore della pioggia...perchè c'è troppa strada, troppe auto, troppa gente...a Lamepdusa quando piove sento ogni goccia che cade sulla cupola del mio dammuso...ricordo la prima volta che ho sentito un temporale di notte a Lampedusa ....sono uscita sul terrazzo per godermi quel fraastuono della natura...
Stasera pero' mi è ventua in mente un'altra immagine ....quella del porto vecchio...delle sue luci....delle sue casette colorate e dei localini intimi e speciali dove tirare tardi....a me piace stare a guardare le luci del porto...al tramonto è tutto di quel rosa sfumato che sembra un dipinto, che ti colora l'anima e ti dipinge gli occhi....
Mi ricordo la vacanza con le mie amiche, quelle di sempre, quelle che durante l'anno non riesci a vederti molto perchè abitiamo lontano ma che se hai bisogno di parlare ci sono sempre ...di notte e di giorno.....in qualunque parte del mondo tu sia....mi ricordo di quella sera...sedute al 13.5....della musica  r&b ....del cuore che batteva...piu' forte...alla luce di quella luna spettacolo...che illuminava la strada verso il porto vecchio... e poi...della notte...lunga...delel stelle come diamanti incastonati in un mantello nero.......e del porto vecchio...cuore dell'isola.....con le su barche...addormentate in una "notte di note" come direbbe il Maestro Baglioni, .fatta di amiche e di birra...di rum e pera....e di risate...di si ....e di no.....e il porto vecchio  sempre la'.. con i suoi camminiamo, i suoi andiamo e...i suoi sciaboliamo....
buona notte allora...ci vediamo...sull'isola...



lunedì 25 maggio 2015

OBIETTIVO LAMPEDUSA: CONOSCIAMO IL TERZO FOTOGRAFO PROTAGONISTA

3 - FRANCESCO ROCCO


Francesco Rocco, Milanese DOC, classe 1984, l'ho conosciuto come molte persone che sono entrate a far parte della mia vita in modo bizzarro: vendendogli l'abbonamento in palestra. Lavorando presso una nota catena di fitness center, ci siamo incontrati li e le sue foto mi sono piaciute immediatamente. Quando ho pensato a OBIETTIVO LAMPEDUSA non ho potuto fare a meno di proporglielo e l'entusiasmo con cui ha accettao mi ha riempito davvero il cuore. Grazie Francesco ....sono certa che col tuo modo spontaneo e pulito di cogliere le emozioni saprai far emergere l'essenza vera di Lampedusa....



Francesco Rocco, dopo gli studi scientifici, si diploma allo IED( Istituto Europeo di Design nel 2008). Lavora da subito come assistente fotografo portando avanti progetti personali. Dal 2010 al 2012 collabora con Mondadori e alcuni noti magazines femminili come Grazia Donna Moderna e Confidenze, occupandosi di still.life e redazionali.
Dal 2013 si dedica alla sua vera passione: i reportage sociali e industriali, architettura, paesaggi, ritrattistica, viaggiando molto e visitando diversi paesi Messico Guatemala, Peru', Bolivia, Islanda, Giordania, Etiopia India e Ghana, dove si è fermato per 3 mesi, collaborando con un quotidiano locale.
Oggi vive facendo quello che gli piace....il suo motto è vivi e lascia vivere...









OBIETTIVO LAMPEDUSA: CONTINUIAMO A CONOSCERE I PROTAGONISTI


 2 - ALVISE CROVATO

 



Ecco qui il secondo protagonista di questa fantastica avventura, un ragazzo giovane Alvise Crovato, molto sensibile, che ci ha colpito per aver realizzato una mostra realizzata recentemente IN ITINERE - L'ABILE VIAGGIO" dove i suoi scatti raccontano in modo pulito e semplice il viaggio di questo disabile che ama vivere "in itinere" appunto.
un grazie davvero ad Alvise per aver scelto di essere parte di questa avventura e per l'entusiasmo che ha mostrato da subito: sono certa che sara' un'esperienza meravigliosa per tutti noi... 

Nato a Milano nel 1977, Alvise Crovato, a nove anni, frequenta il corso per bambini “Fotografi in erba”, in cui più che altro si rende conto che alcuni materiali sono fotosensibili.



Durante il liceo è per due anni e mezzo volontario a tempo pieno presso la sede milanese della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli). Inizia lì, e dopo poco finisce, la prima vera esperienza fotografica: si occupa prevalentemente di caccia fotografica, su diapositiva, e frequenta un corso base di fotografia in cui apprende definitivamente i principali fondamenti della fotografia.



Dopo aver vissuto svariati anni nella campagna toscana, torna a Milano, dove si iscrive all’Università - Scienze Geografiche - e riprende a fotografare.



Lureatosi nel 2013, frequenta il Corso Superiore Professionale presso l’Istituto Italiano di Fotografia che finisce nel 2014.



Attualmente frequenta la Luz Academy di Milano.



La sua fotografia spazia dal reportage alla scena, in ogni posto in cui ci siano qualcosa da raccontare ed esperienze da vivere.


 
https://images.nital.it/life/gallery/myafrica/big/namib.jpg


sabato 23 maggio 2015

OBIETTIVO LAMPEDUSA: INIZIAMO A CONOSCERE I PROTAGONISTI


Inizia qui la carrellata sui protagonisti del progetto OBIETTIVO LAMPEDUSA. Vi ricordo che partiremo il 7 Giugno e resteremo a Lamepdusa fino al 12 Giugno per raccontare l'isola come realmente è nella sua bellezza e lontano dall' stereotipo che ci propone la tv, che fa credere alla gente che Lampedusa sia un luogo dove scendi dall'aereo e trovi gli immigrati ad attenderti all'aeroporto, pieno di disagi e di malattie.
Questa esperienza si tradurra' in una mostra fotografica che innaugureremo a Milano in autunno e che portremo in giro per l'Italia per testimoniare come Lampedusa sia una perla di rara bellezza e come tale vada tutelata.Alla fine di questo percorso, un libro, dal titolo OBIETTIVO LAMPEDUSA: NON SOLO MARE.... una raccolta di foto pensieri e paroleparte del cui ricavato andra' all'Isola di Lampedusa.
  

1 - RAOUL IACOMETTI

 

 Ho conosciuto Raoul su un lavoro che abbiamo gestito insieme, lui come fotografo e io come organizzatrice dell'evento.E'stato amore a prima vista per il suo modo di lavorare, la sua semplicita' nel cogliere le emozioni, il suo talento e la sua grande capacita' di raccontare con le immagini quello che noi farermmo fatica ad esprimere con  1000 parole. E' una persona veraRaoul Iacometti...pensante soprattutto, che mi piace definire un " fotografo filosofo". Le sue foto non sono mai solo foto, non raccontano mai solo quel momento, ma riescono a rendere tutto il mondo che sta dietro quel momento, che lui è in grado di immortalare cristalizzandolo in una immagine. Molta tecnica e studio, ma anche tanto genio nella sua arte e sono felice ed orgogliosa che abbia acettato e faccia parte di questo progetto. Ancoa grazie Raoul.


Raoul è nato a Milano nel 1961 e svolge l'attivita' di fotografo free-lance alternando la ricerca personale al lavoro commerciale nei piu' diversi settori: dalreportage al food and beverage, dall'architettura di interni al paesaggio al wedding.Le sue fotografie sono puibblicate su libri e riviste, sono utilizzate per calendari e cover di CD di musicisti italiani e stranieri. 
Per il suo lavoro Raoul utilizza sia sistemi analogiciche digitali, servendosi di attrezzature Canon, Eosne iPhone.
Raoul ha ricevuto molti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale e sue fotografie fanno parte di collezioni private importanti.
Quest'anno ha ricevuto  dalla Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche l'Onorificenza di Autore dell'Anno 2015.

Pubblicazioni

Rice is Life 
International Year of Rice 2004 and its Implementation
Ottobre 2005 - International Rice Commition Food and Agricolture Organization of the United Nations
"Just Dancers"
Immagini del Gusto
Percorsi Contemporanei sul Cibo
2008 - Federazione Italiana delel Associazioni Fotografiche, Torino

Trame di Luce/ Webs of Lights
La scultura di Ivo Giubbilei tra Informale e Figurativo

Monografia Autore dell'Anno 2015
2015 - Federazione Italiana delel Associazioni Fotografiche, Torino 

Alcune Mostre personali e collettive recenti:

- Palazzo Castiglioni, Milano - (Photofestival - Maggio 2015) - "Botteghe"
- Centro Culturale Candiani, Venezia ( Maggio 2015) - "Botteghe"
- Top Market - Sala Espositiva, Genova ( Novembre 2014) "Green Attitude"
- Villa Reale Monza (MB) (Ottobre 2014) "Green Attitude"
- Villa Erba, Como ( Orticolario - Ottobre 2014) "Green Attitude"
- Ragusa Foto Festival ( Luglio 2014) "Botteghe"
- Spazio Plana, Milano ( Giugno 2014) " Sguardi rivelatori"
- Spazio MIL, Sesto San Giovanni (MI) ( Photofstival - Maggio 2014) "Green Attitude"
- Villa Litta, Lainate (MI) - (Aprile 2014) "Green Attitude"
- Villa Lagorio  - Celle Ligure (GE) - ( Marzo 2014) - " Green Attitude"
- Il Sestante, Gallarate (VA) -  (Marzo 2014) - " Sguardi Distratti"
- Spazio Cappellari, Milano (Marzo 2013) - " L'Idea e la Forma. Dialoghi fra fotografia e design"
- Palazzo Comunale, Seriate ( Gennaio 2013) - " Con gli occhi degli altri"
- Spazio Oberdan, Milano (Novembre 2012) -  " L'idea e la forma. Dialoghi fra Fotografia e Design"
- Galleria FotoFabbrica, Piacenza (Giugno 2012) - "iPhoneExhibition"
- Galleria Scoglio di Quarto, Milano (Dicembre 2011) - "Auguri Italia"
- Spazio Contemporaneo Carlo Talamucci - Villa Visconti D'Aragona, Sesto San Giovanni (MI)
(Settembre 2011) - "Just Dancers"
- Sala Espositiva Acanto, Bertinoro (FC) ( Settembre 2011)- " Ai Confini del Mare"
- Centro Italiano della Fotografia d'Autore, Bibbiena ( Giugno/Settembre 2010) - "ReportFolio"
- Villa Reale di Milano, Milano ( Aprile 2010) - Mostra Evento Multimediale "Tutti a Tavola"
- Fuji Film Square, Tokyo JP (Novembre 2008) - "Ai Confini del Mare"
- Museo di Milano, Milano (Maggio 2008) - "Di Serre"
- Fukuoka Prefectural Museum of Art - Fukuoka JP ( Marzo/Aprile 2007) - " Ai Confini del Mare"
- Centro de Fotografia Isla de Tenerife - St. Cruz de Teenrife (Novembre 2007) - "I love Food"

mercoledì 20 maggio 2015

OBIETTIVO LAMPEDUSA - NON SOLO MARE



OBIETTIVO LAMPEDUSA e' un progetto importante, a cui ho deciso di dare vita perche' sono stanca delle persone che mi chiedono se, quando scendi dall'aereo a Lampedusa ti trovi circondatoda disperati, che fanno la questua oppure che, quando dici che vai a Lampedusa in vacanza, rispondono" ah! Posto bellissimo.... Peccato tutti quei  morti"
Lampedusa e' un'isola viva, con abitanti vivi, un posto meraviglioso e quindi ho deciso che bisognava mostrarla cosi com'e'. Abbiamo chiesto a tre  fotografi professionisti mai stati a Lampedusa, volutamente del nord Italia, perché se avessimo scelto fotografi siciliani o lampedusani si sarebbe potuto obiettare un interesse evidente a far vedere solo le cose belle dell'isola, di venire con me, portando la loro attrezzatura, per raccontare Lampedusa così com'è, secondo il loro punto di vista.
Raoul Iacometti, Francesco Rocco e Alvise Crovato hanno accettato con entusiasmo e li ringrazio davvero per questo. Partiremo il 7 giugno alla volta di Lampedusa e rientreremo il 12 giugno. 
Questo viaggio sarà poi raccontato in una mostra, che realizzeremo a Milano, e che diventerà poi itinerante su tutta Italia, dove a parlare saranno loro, che per la prima volta saranno stati sull'isola e testimonieranno cosa hanno visto senza alcun filtro ne' mediazione. Le foto diventeranno un libro, il cui ricavato, tolte le spese, andrà ai lampedusani, per realizzare qualcosa di necessario a migliorare la loro qualità di vita o i servizi ai turisti.
Il mio amico Giuseppe Costa del Cavalluccio Marino si e' messo a completa disposizione del progetto e  per il periodo in cui saremo sull'isola, nonostante sia già stagione e il suo hotel,direttamente sul mare,  sia uno dei più prenotati, ci ha regalato 4 camere vitto e alloggio. Non lo ringrazierò mai abbastanza per aver creduto per primo in questo progetto. Se ci muoveremo sull'isola con motorini e auto sarà grazie al mio amico Paolo di autonoleggiolampedusa .net, che ci verrà a prendere all'aeroporto e che ci regalerà i mezzi per muoverci sull'isola. Infine un grazie a Simone Cardinale, che metterà adiaposizione  la sua barca Greta per consentire ai fotografi di immortalare l'isola dal mare.
Nei prossimo giorni pubblicherò le biografie dei fotografi così li conoscerete anche voi e poi... Partiremo insieme per Lampedusa! Non preoccupatevi che sarete con me anche voi: vi terrò aggiornati postando video del backstage del progetto e foto inedite di questa esperienza che spero con tutta l'anima possa,una volta per tutte, far emergere Lampedusa nella sua verità': un piccolo gioiello da custodire gelosamente e da curare come si fa con ciò a cui teniamo di più'.... Ci vediamo sull'isola!


venerdì 15 maggio 2015

A SPASSO PER LE VIE DEL GUSTO LAMPEDUSANE



A Lampedusa si mangia bene davvero ovunque basta saper scegliere dal menu. I ristoranti le trattorie le pizzerie sono moltissimi e davvero c'è l'imbarazzo della scelta. Avevo gia' scritto qualche tempo fa di dove a a me piace andare a mangiare, qui, dato che molti me lo hanno chiesto, faccio una rapida carrellata di posti per dare a chi si sta preparando a partire una piccola guida con qualche informazione in piu', ma in ogni caso cio' che conta è sapere cosa scegliere.
Tutti i ristoranti, da Lampedusa a Bolzano, hanno un menu e ciascun menu ha delle specialita' al suo interno o comunque delle pietanze che sono realizzate con materie prime locali quindi km zero diciamo.Io vi consiglio sempre di informarvi sulle materie prime usate quando andate al ristorante, ovunque vi troviate in vacanza.
A Lampedusa abbiamo gioco facile, perche' la risorsa principale dell'isola è la pesca.A Lampedusa si pescano tonni,  ricciole, calamari e pesce azzurro, oltre a tutti gli altri tipi di pesce. Diciamo che quelli sopra citati sono forse quelli piu' pescati, ecco, ma se andiamo sul pesce andiamo piuttosto sereni,.
A Lampedusa sono eccezionalmente buoni anche origano e capperi che sono prodotti localmente oltre a sgombro e tonno sott'olio e alla bottarga di tonno.
Quindi se andiamo al ristorante si a tutto il pesce e assolutamente anche alle paste, che sono condite in mille modi diversi. Una molto buona è quella con il finocchietto selvatico e lo sgombro sotto sale condita con quello che viene chiamato il "formaggio dei poveri", cioè il pangrattato.
Un'altra pasta molto buona è quella con pistacchi, uvetta e sarde: saporitissima e davvero particolare.
E poi quella alla Sanfaso' con gamberi e crema di cipolla...eccezionale!
per i vin i evitate di scegliere vini del nord, sebbene buonissimi, optate per quelli siciliani ci sono oltre asi rossi, dei vini bianchi eccellenti molto profumati come il Rapitala' per esempio.
Passando ai Ristoranti, salendo dalla via Roma trovate il Belvedere sulla vostra destra e il Nautic sulla sinistra, poi, c'è il Saraceno, splendida terrazza con vista sul porto, che si trova al fondo del paese, sulla destra rispetto al Belvedere; proseguendo sulla via Roma, a destra, c'è la Trattoria Pescheria Azzurra, che fa anche aperitivo di pesce con ottime tartare e subito dopo il Glenadin pizza fantastica e cucina tradizionale. Sulla sinistra nella stradina interna che sfocia in via Roma trovate la Trattoria Voscenza, leggermente nascosta ma piuttosto conosciuta anche questa ottima come le altre.
Proseguendo verso la chiesa, sulla destra, nella Via Ariosto angolo via Vittorio Emanuele, trovate l'ottimo Gallo d'Oro e difronte altre due proposte eccellenti, la Terra del Sole e la Cambasua, che fa anche pizzeria.
Poi uscendo da via roma, dopo la sbarra, troviamo La Risacca e Lipadusa, ristoranti con buonissima cucina tradizionale.
Se ci spostiamo poi verso l'aeroporto, troviamo I Gemelli, conosciutissimo ristorante che ha visto l'avvicendarsi di proprietari illustri, in Via Cala Pisana. sempre nella zona dell'Aeroporto troviamo poi La Pugliese, ottima trattoria molto frequentata e La Trattoria Terranova.
Fuori dal Paese verso i Conigli, invece, troviamo sul porto nuovo la trattoria del porto e l'Angolo del Mare; poi U Calacciuni, proprio sulla scogliera della Guitgia e da Tommasino. Poi imboccando la strada verso cala croce, superando la spiaggaia di Cal Croce, infondo, quasi sulla scogliera, troviamo il Cavalluccio Marino, del mio amico Giuseppe Costa, di cui gia' vi ho parlato e infine proseguendo sulla strada principale verso i conigli, sulla destra, si incontra la pizzeria con cucina Da Nicola.
Sono tantissimi come vederte e sicuramente ce ne sono altri che non ho ricordato, magari semplicemente perchè non li conosco. Andate dun que alla scoperta delle vie del gusto lamepdusane, speriemntate e lasciatevi tentare dalla cucina isolana, ricca e gustosa.
Preparatevi dunque, che se andate a Lampedusa la dieta si riprende quando tornate in citta'!
Ci vediamo sull'Isola!

COUS COUS DI CERNIA


PASTA CON LE SARDE




martedì 12 maggio 2015

LAMPEDUSA: NON SOLO MARE


Quando si parla di Lampedusa si parla principalmente di mare, ma Lampedusa ha anche una storia, che vale la pena scoprire.
Il mio amico Giancarlo Troiani quando gli ho detto che volevo scrivere della storia di Lampedusa e di Casa Teresa, mi ha detto: " devi parlare con Carmelina!"
Carmelina e' appassionata di storia e sa tutto di Casa Teresa.
Ma andiamo per gradi...Di Lampedusa si parla già nell'Orlando Furioso dell'Ariosto, a proposito della battaglia con Agramante ma la fama arriverà più' anavnto, con il Principe Tomasi di Lampedusa. 
Le colonizzazioni qui sull'isola sono state molte Saraceni, Maltesi.... Lampedusa e' sempre stata un presidio  allettante, un sito strategicamente utile, un ponte fra Europa e Africa.
Prima del disboscamento, Lampedusa era popolata da cinghiali e animali selvatici, che venivano cacciati dai Lampedusani e contribuivano alla loro sopravvivenza. Dopo la peste del 1850 che decimo' la popolazione, l'isola venne lentamente ripopolata e coloro che la abitavano si diedero alla pesca e alla agricoltura.
Le case tipiche dell'isola sono i dammusi.
Quello più grande non solo di Lampedusa ma d'Europa e' Casa Teresa, il più antico dell'isola, oggi in fase di ristrutturazione, futuro museo, che custodirà la storica di questi luoghi.
Qui mi spiega Carmelina si vede esattamente come erano fatte queste dimore, con le stalle per gli animali e la parte dedicata alla vita della casa.
La particolarità di Casa Teresa e' quella di avere, oltre a un palmento esterno per la pigiatura dell'uva, anche un palmento interno, ritrovato nel corso della ristrutturazione. Solitamente questi stavano fuori, invece Casa Teresa aveva un'area interna adibita alla pigiatura dell'uva...una cosa davvero unica....
Carmelina mi descrive la Casa ed e' come essere li', all'interno, a visitarla con lei.... Adesso ancora i lavori non sono ultimati, mi dice, i tempi sono lunghi, pertanto ancora non e' possibile godere della bellezza unica di questo dammuso, visibile solo dall'esterno. Speriamo che la ristrutturazione finisca presto così da potervi avere accesso... Sarà bellissimo entrare e avvertire il profumo della storia della mia Lampedusa....
Grazie Carmelina....Ci vediamo sull'isola!

              



   CASA TERESA

sabato 9 maggio 2015

LAMPEDUSA: DOVE "OSANO" LE TARTARUGHE .....





Chi non sa cos'è una Caretta Caretta alzi la mano!!! Non è un tipo di imbarcazione e nemmeno un improbabile mezzo di trasporto. La Caretta Caretta è una tartaruga. Gia', una tartaruga marina, molto comune nel Mediterraneo, da tempo minacciata di estinzione.
Questi bellissimi animali sono rettili a sangue freddo che si sono perfettamente adattati alla vita acquatica, prediligono acque temperate e sono dotati di polmoni, ma sono in grado di sostenere lunghe apnee.
La "corazza", chiamata carapace, ha forma allungata e le zampe, trasformatisi in pinne,  permettono loro di nuotare agevolmente.
Questo meraviglioso animale per deporre le uova e riprodursi ha bisogno di acque calde, basse e poco profonde, oltre a tanta tranquillità e purtroppo sul nostro pianeta sono sempre meno i posti che soddisfano queste caratteristiche..Lampedusa è un luogo speciale, tranquillo, unico, dalle acque calde e dal fondale sabbioso e l'Isola dei Conigli in particolare è perfetta per accogliere  il nido di queste nostre amiche del mare.
Lega Ambiente da anni svolge una importante opera sull'Isola per preservare l'ambiente migliore per le Caretta Caretta: la spiaggia dei conigli viene chiusa alle 1930 pm e i volontari sorvegliano costantemente il sito e quando una tartaruga depone le sue uova il nido viene recintato e protetto e i volontari fanno la guardia tutta la notte, per evitare che qualche cane randagio o qualche animale notturno possa danneggiarlo.
Da qui nasceranno le nuove opportunita' di sopravvivenza di questa specie e pochissime di loro riusciranno ad arrivare all'eta' adulta.. Una tartaruga in media depone circa 200 uova ma sono una manciata di queste ce la faranno e, una volta che si saranno accoppiate, attraverseranno nuovamente il mare per tornare qui, dove sono nate, per costruire a loro volta un nido.
L'estinzione che minaccia queste creature e molte altre, che ancora popolano fortunatamente il prezioso mare di Lampedusa, è causata prima di tutto dall'uomo. Molte tartarughe vengono trovate con ami conficatti in bocca, sacchetti di plastica in gola che impediscono loro di respirare oppure con zampe mozzate senza volere dalle eliche delle barche.
I pescatori quando trovano un delfino, una tartaruga o un altro animale sofferente al largo la portano in salvo, a riva, dove viene curato dai volontari e viene rimesso in liberta'.
Lampedusa è meravigliosa anche per questo, le sue acque permettono a tante specie di continuare a sopravvivere e per esempio l'anno scorso è nuovamente stata avvistata la foca monaca, ormai rarissima, che torna a Lampedusa, le cui coste ha colonizzato per molti anni in passato.
Quando si va in escursione in barca, verso Linosa o verso Lampione, si incontrano spesso le tartarughe e i delfini, piccoli amici che qui possono nuotare tranquilli possono "osare" sperare in un mare senza plastica e senza inquinamento, perchè chi ama  Lampedusa ama il mare e la natura e la spazzatura la porta via dalla spiaggia alla fine della giornata e non lascia galleggiare un sacchetto sull'acqua perchè solo cosi, con l'impegno di tutti e la sensibilizzazione delle nuove generazioni, questa meraviglia, che è il mare che bagna Lampedusa, potrà restare tale.
Ci vediamo sull'isola...anche con le tartarughe!


NIDO DI CARETTA CARETTA AI CONIGLI


LE PICCOLE CARETTA CARETTA CHE INIZIANO IL LORO VIAGGIO


UNA CARETTA CARETTA ADULTA A LAMPEDUSA


UN  GRANDE ESEMP'LARE DI TARTARUGA LIUTO TROVATA L'ANNO SCORSO AGONIZZANTE A LARGO DI LAMPEDUSA


LE TARTARUGHE GUARITE RITORNANO AL MARE

giovedì 7 maggio 2015

COSA METTERE IN VALIGIA


Quando si parte per le vacanze in un posto nuovo non sappiamo mai bene cosa portare, percheè non abbiamo idea di cosa effettivamente ci aspetta o di cosa potrebbe servirci.
Vediamo un po' se riesco ad aiutare chi ha scelto Lampedusa quest'anno per il suo relax a riempire la valigia senza portare troppe cose inutili o superflue a scapito di quelle invece necessatrie.
La prima cosa da  considerare è che Lampedusa è un'isola libera, molto easy, dove di giorno fa caldo e la sera si sta bene anche col giubbino di jeans. Un golfino portatelo comunque con voi perchè se anche una sera decidete di andare in escursione notturna in barca è utile.
Il primo consiglio è quello di portare con voi per il giorno abiti freschi e comodi. Prediligete il lino e il cotone nulla di sintetico che morite di caldo!
Si a magliette, canotte e pantaloncini e  insieme alle classiche ciabattine da spiaggia non dimenticate le scarpe da ginnastica. Portatele con voi sempre, perchè ci sono posti come la spiaggia dell'Isola dei Conigli dove è piu' comodo scendere con le scarpe da ginnastica piuttosto che con le infradito, che poi potete indossare una volta in spiaggia. 
A Lampedusa ci sono molti negozi che li vendono, ma se avete un solare preferito non dimenticate di portarlo con voi. Il sole dell'isola è davvero splendido ma evitate di rovinarvi la vacanza con una bella scottatura e poteggetevi con un PF alto, dal 30 in su, tanto sarete tutto il giorno in acqua e vi abbronzerete comunque e tanto. Ricordatevi anche il vostro doposole preferito, magari se ne trovate uno con un po' di calendula all'interno, che è anche lenitiva, i primi giorni vi aiutera' se sarete un po' arrossati.
Non scordate un cappello e gli occhiali da sole, molto utili entrambi per evitare il rischio di insolazioni e congiuntiviti dovute al vento,alla sabbia e al sole.
Se trascorrete piu' di una settimana sull'isola portatevi doppio asciugamano da mare, cosi non dovrete lavarlo e combattere col sapone, che a mano e su una spugna è difficile da eliminare.
Per la sera prediligete top e canotte leggere oppure abitini easy e divertenti piuttosto che un bel paio di jeans e scarpe comunque comode, per godervi lo "struscio" sulla via Roma senza farvelo rovinare dal male ai piedi.
Un buon compromesso tacco/comodita sono le zeppe.
Io ne porto sempre un paio in modo da poter camminare facilmente senza rinunciare a qualche centimetro in piu'. Io metto sempre in valigia anche una sciarpa leggera, con cui coprirmi la gola, soprattutto se vado in motorino: per me non proteggere la gola significa ammalarmi all'istante con l'aria che si prende in scooter, cosi evito problemi.
Ricordatevi maschera pinne e boccaglio, che sono fondamentali per scoprire la Lampedusa somemrsa....Nel caso potete sempre acquistarli in loco in uno dei tanti negozietti della Via Roma.
Portate con voi le medicine che prendete con regolarita': la farmacia e la parafarmacia di lampedusa sono fornite di quelle genericamente usate in automedicazione, senza ricetta ( aspirina, moment, tachipirina...) o dei rispettivi generici, ma se come me prendete per esempio una pastiglia al giorno per regolare la pressione e la marca è una marca precisa potreste rischiare di non trovarla, quindi vi consiglio di portarla con voi insieme all'antibiotico, che se dovesse servirvi fareste fatica a trovare se desiderate un antibiotico preciso.
Non portate gioielli o preziosi con voi, non li mettereste....Soprattutto toglieteli se andate in spiaggia: sarebbe facile perderli e non riuscireste a recuperarli....Si a tutto cio' che è di  fibra o materiale naturale: bracciali, cavigliere oreccchini di legno...insomma accessori comodi e carini...Anche la borsa, io preferisco per la sera portarne una piccola a tracolla per potermi muovere, ballare e camminare senza dover pensare sempre di fare attenzione a dove l'ho lasciata. Ultima raccomandazione: non scordate di portare con voi  la macchina fotografica!Lampedusa la porterete nel cuore ma quando sara' inverno e vi sentirete un nodo alla gola pensando che troppi mesi ancora vi dividono dall'estate, le foto vi aiuteranno a respirare....aspettando di tornare in quel Paradiso.... Spero di esservi stata utile. Ci vediamo sull'isola!!!