OBIETTIVO LAMPEDUSA

OBIETTIVO LAMPEDUSA: ripartiamo da qui!

venerdì 28 agosto 2015

LAMPEDUSA: LA MAGIA DI MAR MORTO


Ieri il vento era davvero scarso e si faceva fatica a trovare un po' d'aria.... Giornata perfetta per godersi le bellezze delle spiagge a Nord dell'isola... 
Dopo aver lavorato un po', distribuendo adesivi e fogli esplicativi per Obiettivo Lampedusa, verso le 1230 siamo scesi a Mar Morto.
Sulla strada che porta a Cala Creta lo trovate subito sulla destra, ben indicato da un cartello giallo: "Mari Mortu".
Questa parte di scogliera, caratterizzata da sassi piatti e bianchi, e' chiamata così perché somiglia un po' al Mar Morto più famoso, uno specchio d'acqua salata chiuso. Le sue acque sono sempre abbastanza calme e la posidonia, la caratteristica alga a filo d'erba che incontriamo spesso sulle nostre spiagge,ha dato vita a un vero e proprio giardino sottomarino, nascondiglio perfetto per pesci di vario genere.
La roccia friabile di Mar Morto permette poi ai molti pesci pappagallo, presi in prestito dai tropici, di limare il caratteristico becco colorato, sbocconcellando qua e là la scogliera.
Abbiamo appoggiato le borse e ci siamo tuffati nelle acque meravigliose di questa cala.
Nuotando con attenzione per evitare qualche medusa, ci siamo portati alla grotta che si trova dalla parte opposta della cala, una apertura nella roccia bianca attraverso la quale si passa dall'altro lato e si accede al mare più aperto....
La grotta e' poco battuta dall'uomo, dunque qui vivono indisturbati migliaia di piccoli pesciolini azzurri, in banchi fittissimi, che quasi sposti con le mani nuotando, stelle marine, rosse e blu, piccoli pesci pappagallo, colorati nudibranchi e piccoli e vivaci granchietti.
Questo poi è il periodo di riproduzione delle castagnole, i piccoli pesci neri che accompagnano spesso gli snorkelisti e si vedono nuovole di avannotti che ti girano intorno mentre nuoti.
E poi occhiate, qualche sarago.... Anche qualche pesciolino di un bel rosso corallo....oltre a coralli veri e propri, Rossi e arancioni, come da tanti anni non mi capitava di vedere. Ci siamo persi nel blu di quell'angolo di Paradiso, seguendo le traiettorie dei pesci e facendo su e giù per i camion sottomarini per almeno un'ora.
Due persone sedute sotto il loro ombrellone alzavano ogni tanto la testa, per vedere chi era arrivato a disturbare la loro quiete, faticosamente conquistata peraltro, essendo palesemente arrivati a piedi, dato che erano dotati anche di asciugamani e borsa frigo. In effetti questo posto è raggiungibile anche via terra, passando dal faro di Grecale, ma ieri ci saremmo persi lo spettacolo subacqueo e questo non era nei piani...
Il passaggio di qualche barca crea un po' di movimento e le ondine che sbattono contro la scogliera producono dei piccoli mulinelli, in mezzo a cui è divertente passare, le rocce sott'acqua disegnano strade sottomarine uniche e il blu che si intravede laddove il mare diventa più profondo e' quanto di più speciale si possa immaginare.
Torniamo a riva stanchi ma felici.... Ogni anno e' una magia nuova, un fondale che cambia in base alle mareggiate dell'inverno, una flora è una fauna anch'esse variegate.... Una magia che si ripete e che ti resta negli occhi e nel cuore e ti riscalda durante l'inverno... Pensando che tornerai l'anno successivo.
Dunque, se venite a Lampedusa, fate un bagno a Mar Morto e andate a curiosare nella grotta...Non ve ne pentirete... Ve lo assicuro...
Noi ci vediamo sull'isola....





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